La Conferenza
Convegno storico Internazionale

L’Europa a un bivio
La Conferenza internazionale di Genova del 1922
Dal 10 aprile al 19 maggio 1922, Genova fu teatro di un’importante, ancorché poco conosciuta, Conferenza internazionale economica e finanziaria, a cui parteciparono 34 Paesi europei, allo scopo di compiere “uno sforzo congiunto (…) per porre rimedio alla paralisi del sistema europeo”.
Nel centenario di quell’evento, l’Istituto ligure per la Resistenza e l’età contemporanea (ILSREC), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali (DISPI) e la Scuola di Scienze sociali dell’Università di Genova, organizzano un Convegno storico internazionale proprio a Palazzo San Giorgio, dove la Conferenza tenne le sessioni più importanti e dove, in ricordo dell’evento, fu posta una lapide, ripristinata nel 1972 dopo la distruzione nel periodo bellico.
L’obiettivo non vuole essere solo celebrativo. La Conferenza di Genova, mutatis mutandis, presenta infatti aspetti di grande attualità. Per un’Europa che dopo la Prima guerra mondiale aveva perso il ruolo egemonico sino ad allora esercitato nel mondo, i primi anni Venti costituiscono un periodo di transizione, di cambiamento, di ricerca di nuove vie, ma nel contempo anche di radicalizzazione delle divisioni: un momento di scelte che molto si avvicina a quello che stiamo vivendo ora.








